
CARATTERISTICHE DEL MERCATO
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Stabilità politica, sociale e legale e quadro giuridico sicuro e trasparente.
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Clima di sicurezza per personale straniero.
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Manodopera a costi contenuti.
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Esenzione per 10 anni sulle corporate tax (ZED Mariel).
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Produrre a Cuba significa produrre non solo per il mercato interno ma anche per i mercati del centro-sud America e caraibi operando in regime facilitato o in esenzione di dazi doganali, in una posizione geografica al centro di un mercato in espansione. (ALADI Associacion Latino Americana de Integracion)

Il mercato cubano si sta aprendo agli investimenti produttivi e offre grandi opportunità, sollecitato e costretto com’è dalla necessità di sostenere la propria economia e dall’apertura all’economia mondiale nella previsione della imminente caduta del blocco.
Cuba conta circa 12 milioni di abitanti e un Pil di soli 68 miliardi di dollari (dati World Bank), produce poco e dipende molto dalle importazioni. Sta vivendo una fase di cambiamento del modello economico, il Governo di Cuba sta aprendo al mercato.
Il paese dopo anni di economia drogata (periodo Russo) e di embargo, produce poco e, pur dipendendo molto dalle importazioni, non ha abbastanza risorse per acquistare beni dall’estero, ha una realtà in cui la produttività è bassissima. Questo dipende dalla mancanza di risorse (attrezzature macchinari, concimi) e le poche unità produttive sono obsolete e risalenti al periodo dell’amicizia con la Russia.
Detto questo, il Paese oggi ha un bisogno fortissimo di investimenti a tutti i livelli: infrastrutture, industria manifatturiera, turismo. E a seguito di ciò il governo ha praticato una decisa inversione di rotta e sta mettendo in atto una politica di sviluppo della produzione interna (nel settore manifatturiero ma anche agricolo) per soddisfare la domanda locale con beni propri e non solo con quelli importati.